martedì 21 maggio 2013

I MIEI EMENDAMENTI PER L'ABRUZZO AL DDL N.576 SULLE EMERGENZE AMBIENTALI





La discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante anche disposizioni volte ad accelerare la ricostruzione in Abruzzo, è stata rinviata a domani. A tal proposito, ho presentato alcuni emendamenti al fine di apportare delle modifiche legislative, a mio parere, importanti.  Particolare rilevanza riveste la richiesta inerente l’autorizzazione allo stanziamento di 1 miliardo di euro annui a decorrere dal 2013 e per la durata di sei anni, a favore della ricostruzione architettonica e strutturale dell'Aquila e di tutti i Comuni colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 nelle proporzioni stabilite del 60 % L'Aquila, 37% comuni del cratere e 3% comuni fuori cratere. Ho chiesto che i fondi per la ricostruzione si ottengano con una maggiore tassazione sulle rendite di capitali, prevedendo che le ritenute, le imposte sostitutive sugli interessi, premi e ogni altro provento sui redditi da capitale siano stabilite nella misura del 27 per cento. Tra le modifiche da me chieste c'è anche l'abrogazione del comma 3 dell'articolo 7, che stanzia 800 mila euro per canoni d'affitto per gli uffici del Comune. Ciò per far sì che l’amministrazione comunale utilizzi gli edifici in possesso del Comune, prima di ricorrere all’affitto presso altri. Infine, proposte di modifica sono state presentate in merito alla gestione delle macerie che potrebbero essere non solo smaltite ma almeno in parte riutilizzate per assicurare la realizzazione di una filiera completa di riciclo e riutilizzo dei materiali nell'ambito della Regione Abruzzo, anche al fine di favorire positive ricadute occupazionali, con particolare riferimento all'occupazione giovanile e femminile nell'area colpita dal sisma, utilizzando le pietre scadenti per la costruzione di argini per i fiumi. Inoltre, si chiede che per i servizi di trattamento, smaltimento e stoccaggio sia utilizzato anchee anche  il Sito del Polo Tecnologico di Barisciano, per il quale sono già stati indirizzati 43 milioni.  Le mie proposte emendative prevedono che la rimozione dei rifiuti e delle macerie contenenti amianto sia prioritaria e cautelativa, nonché l'assegnazione degli ulteriori 8 milioni di euro al comune dell'Aquila da destinare solo alla manutenzione ordinaria degli alloggi del progetto CASE e Map. Qualora queste proposte non venissero approvate provvederò a ripresentarle la prossima settimana quando il provvedimento arriverà in Aula. 
Di seguito il testo integrale dei miei emendamenti:



EMENDAMENTO A.S. 576

Art. 7

7.4

Sopprimere il comma 3.
BLUNDO

EMENDAMENTO A.S. 576

Art. 7

7.6

Al comma 5, dopo le parole: "che sono quantificate mensilmente dai comuni" aggiungere le seguenti: "con annessa documentazione attestante la congruità della richiesta,"
BLUNDO



7.203

Dopo il comma 6, aggiungere, infine, il seguente:
«6-bis. I pagamenti degli stati di avanzamento lavori (SAL) degli edifici della ricostruzione privata successivi al primo SAL, vengono effettuati solo a fronte di autocertificazione, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, rilasciata dal presidente del consorzio o amministratore di condominio e dal direttore dei lavori, con cui si attesti l'avvenuto pagamento di tutte le fatture dei fornitori e subappaltatori relative ai lavori effettuati nel precedente SAL». 
BLUNDO 


Emendamento A.S. 576

ART.7

 7.13

"E' assegnato al comune dell'Aquila un contributo da destinare all'opera di manutenzione degli alloggi del progetto CASE e Map dell'importo di 8 milioni di euro per il biennio 2014/2015, a valere sui fondi di cui all'articolo 14 del decreto legge 28 aprile 2009, n.39, convertito, con modificazioni dalla legge 24 giugno 2009,n.77, con escLusione degli interventi per vizi e difetti dell'immobile che si verificano nel termine di dieci anni dall'ultimazione dei lavori, per i quali resta ferma la responsabilità del costruttore ai sensi dell'articolo 1669 del codice civile."
BLUNDO

Emendamento A.S. 576
8.6

Al comma 1, sostituire il secondo periodo con i seguenti: «Al fine di garantire il recupero e il reimpiego delle macerie come materiale da costruzione, le operazioni di cui al periodo precedente sono svolte assicurando la demolizione selettiva, la separazione in frazioni omogenee e il conferimento differenziato, nel rispetto delle disposizioni per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione. Il personale del Corpo Nazionale dei vigili del Fuoco e delle Forze Armate è autorizzato ad operare in deroga all'articolo 212 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni».
BLUNDO 



Emendamento A.S. 576

ART.8

8.7 

Al comma 1, aggiungere, infine, il seguente periodo : " I servizi di trattamento, smaltimento e stoccaggio sono svolti presso il Sito del Polo Tecnologico di Barisciano ed altri siti già disponibili da individuare sul territorio regionale, favorendo il reimpiego dei materiali al fine di potenziare la tutela ambientale e conseguire risparmi di spesa ."
BLUNDO


Emendamento A.S. 576

ART.8
8.17

Al comma 4, aggiungere, in fine, i seguenti periodi : "Tali materiali sono selezionati e separati all'origine, secondo le disposizioni delle competenti autorità, e vengono conservati per il loro riutilizzo. Non costituiscono altresì rifiuto i componenti riusabili consistenti negli elementi costruttivi dismessi da un edificio esistente che possono essere riadattati ad un nuovo impiego nelle costruzioni. I rifiuti e le macerie contenenti amianto devono, in ogni caso, costituiscono oggetto di rimozione prioritaria e devono essere gestiti nel pieno rispetto della normativa di riferimento vigente."
BLUNDO


EMENDAMENTO AS.576

Art. 8

8.21

Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:
"5-bis. E' autorizzato lo stanziamento di 1 miliardo di euro annui a decorrere dal 2013 e per la durata di sei anni, a favore della ricostruzione architettonica e strutturale dell'Aquila e dei Comuni colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. All'onere derivante dall'attuazione del presente comma, si provvede mediante utilizzo delle maggiori entrate derivanti dalle disposizioni di cui al comma 8-bis."
Conseguentemente,  dopo il comma 8, aggiungere il seguente:
"8-bis. All'articolo 2 del decreto-legge n. 138 del 2011, dopo il comma 6 è inserito il seguente:
«6-bis. A decorrere dall'anno 2013, e per la durata di sei anni, le ritenute, le imposte sostitutive sugli interessi, premi e ogni altro provento sui redditi diversi di cui all'articolo 67, comma 1, lettere da c)-bis a c)-quinquies del medesimo decreto,  sono stabilite nella misura del 27 per cento.
BLUNDO







BUSSI, LA VERGOGNA D'ABRUZZO






Occorre un intervento immediato del Governo per la bonifica del territorio di Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, per molti anni sede di smaltimento illegale di sostanze tossiche e cancerogene provenienti dagli stabilimenti chimici della zona. La tutela della salute dei cittadini abruzzesi non è più procrastinabile". 
 
L' Istituto Superiore di Sanità (Iss) in una relazione di 70 pagine ha messo nero su bianco i veleni di Bussi : circa 25 ettari di terreno analizzati scientificamente. Le acque contaminate della discarica - di cui hanno usufruito cittadini, ospedali, scuole - vengono messe in relazione con «la pericolosità per la salute umana». Interrate circa 250 mila tonnellate di rifiuti tossici e scarti industriali della produzione di cloro, soda, varechina, formaldeide, percolati, cloruro di vinile, tricloroetilene e cloruro di ammonio dell'ex Polo chimico Montecatini Edison.

Ecco perché ho indirizzato al Ministro dell'Ambiente e del Territorio e del Mare e a quello della Salute una interrogazione a risposta scritta, la n. 4-00260, chiedendo un serio impegno del Governo per una rapida ed efficace bonifica e per la tutela della salute dei cittadini residenti, messa fortemente in pericolo dall'inquinamento delle falde acquifere.  


Nelle analisi riferite al sito industriale, ai pozzi spia a valle del sito e a quelli situati nella Valle del Pescara, si rilevano notevoli e molteplici superamenti delle Concentrazione Soglia della Contaminazione sia della falda superficiale sia di quella profonda, oltre che nei terreni. Inoltre nel sito è presente una quantità di diossina superiore di circa 24 volte rispetto al tasso consentito, che contribuisce a contaminare ancora di più l’intera area.

Una situazione gravissima e, come definita anche dal WWF, sconfortante, per la quale non sono sufficienti i 50 milioni stanziati. Bisogna accertare le responsabilità dei vecchi e dei nuovi proprietari ai fini dei risarcimenti ( troverete i documenti esclusivi del processo in corso a questo link)  e procedere rapidamente ad una scrupolosa e concreta ripulitura dell'area nell'esclusivo interesse della salute dei cittadini.

 



venerdì 17 maggio 2013

UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA E UNA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SULLA RICOSTRUZIONE DELL'AQUILA









Al fine di tutelare i diritti di tutti i cittadini aquilani ( e non solo di una parte come finora avvenuto), immeditamente dopo l'insediamento in Senato mi sono adoperata nel richiedere una Commissione di Inchiesta Parlamentare sulle problematiche connesse alla ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici del 6 aprile 2009.  
Ho quindi presentato in proposito un Disegno di Legge, oltre ad un atto di Sindacato Ispettivo, il n. 3-00035. Due iniziative concrete, ufficiali, che seguirò costantemente e continuerò a sollecitare fino a quando non otterò un riscontro. I cittadini dell'Aquila hanno bisogno di risposte che attendono ormai da troppo tempo. IL DISEGNO DI LEGGE, DOC XXII n.5 E' STATO ASSEGNATO IN SEDE REFERENTE ALLA COMMISSIONE AMBIENTE IL 15 MAGGIO 2013. 

mercoledì 15 maggio 2013

"GIUSTO CHIEDERE NUOVE RISORSE PER LA RICOSTRUZIONE, MA CIALENTE FACCIA CHIAREZZA SU COME I FONDI GIA' STANZIATI SONO STATI UTILIZZATI"






"Oltre a chiedere, giustamente, per ogni anno,  a partire dal 2013 e per il  prossimo quinquennio, 1 miliardo e 400 mila euro, il Sindaco Cialente comunichi una volta per tutte la quantità di fondi che finora ha avuto a disposizione per la ricostruzione e faccia piena chiarezza su quanti ne sono stati utilizzati e soprattutto su come sono stati impiegati".  A dichiararlo è la cittadina al Senato  per il MoVimento 5 Stelle Abruzzo Rosetta Enza Blundo, dopo l'audizione questa mattina del primo cittadino aquilano in Commissione Lavori Pubblici al Senato. "Sarebbe opportuno - aggiunge l'esponente abruzzese del MoVimento 5 Stelle - che Cialente, prima di chiedere ulteriori risorse anche per i Contributi di Autonoma Sistemazione, spiegasse ai cittadini aquilani a che punto è la ricostruzione degli edifici di edilizia pubblica  nonostante siano già stati stanziati in passato 107 milioni di euro per gli edifici di proprietà Ater e 43 milioni di euro per le abitazioni di proprietà del Comune dell'Aquila. Anche nell'audizione di questa mattina il Sindaco ha dimostrato, ancora una volta, la superficialità e la confusione che caratterizzano la sua azione politica, senza fornire alcuna indicazione sull'effettiva esistenza di un piano per il riutilizzo delle macerie e una loro trasformazione in risorsa per il territorio". "Auspico comunque - conclude la Blundo - che le sedute in Commissione divengano un'occasione importante di dialogo con il Governo per una disamina attenta della gravissima situazione dell'Aquila e per la programmazione, finalmente, di un serio e  concreto piano di ricostruzione".

martedì 14 maggio 2013

NO A OMBRINA MARE. URGENTE LA MODIFICA LEGISLATIVA






Ieri ho partecipato presso la sede della Provincia di Chieti all'incontro organizzato sul tema di Ombrina Mare, il più grande progetto di attività estrattiva riguardante la costa Adriatica. Constatando l'opposizione di tutte le forze politiche al progetto, ho ribadito fermamente, anche in questa occasione, la mia netta contrarietà a qualsiasi tipo di profitto generato a discapito dell'ambiente e del paesaggio. Durante l'incontro ho quindi informato i cittadini del mio impegno parlamentare sulla questione. In queste prime settimane di attività istituzionale, oltre ad un atto di sindacatoispettivo,  ho infatti presentato il 10 aprile 2013 un Disegno di Legge che mira alla modifica dell’art. 6 comma 17 della legge n. 152/06 sulle prospezioni petrolifere ( DDL 451) e al ripristino  del divieto di attività di ricerca e di prospezione. Questo mio Disegno di Legge è stato anche evidenziato dalla Rivista on line specializzata Reteambiente.it Occorre lavorare per riportare l'attività di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare entro le 12 miglia, cosi come era stato stabilito dal decreto legislativo 29 giugno 2010, n. 128.
È  necessario, inoltre, sottoporre nuovamente a V.I.A. i procedimenti concessori in corso per salvaguardare realmente il territorio, cancellando l'estensione del margine di azione riconosciuto e garantito alle compagnie petrolifere dall'attuale normativa.

sabato 11 maggio 2013

Nuova sezione Rendicontazioni

I parlamentari per poter essere rimborsati devono presentare il dettaglio delle spese così come scritto anche nel codice di comportamento del Movimento 5 Stelle. Di seguito il mio rendiconto ed i miei cedolini che saranno accessibili a tutti mese per mese
Le voci che sono riportate sono corrispondenti alle spese sostenute a Roma per l'esercizio di mandato (disponibile a mostrare gli scontrini e ricevute)
Fino al mese di Marzo ho percepito come stipendio da insegnante 1800 euro. 
Al momento della dichiarazione dei redditi qualora vi sia da compensare situazioni a nostro danno economico causate dalla differenza di reddito parlamentare tra il lordo originario non riducibile di 10.385,31 euro e quello lordo REALE percepito di 5.000,00 euro, mi riserverò di trattenere la quota per pagare le tasse con relativo rendiconto.

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