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domenica 9 giugno 2013

DDL n. 576: SI E' PERSA UN'ALTRA OCCASIONE.







Il Senato, giovedì 4 Giugno, ha avviato la discussione del Disegno di Legge n. 576 sulle Emergenze Ambientali, un provvedimento che sembrerebbe indirizzare le risorse a disposizione sulle vere urgenze del Paese e soprattutto su quei settori che potrebbero fare da traino alla ripresa economica.
 

Si tratta però di un Disegno di Legge dalle notevoli criticità.
 

Non si comprende, infatti, come alla ricostruzione del patrimonio culturale dell’Aquila si sia preferito il nuovo centro fieristico di Milano Expo' 2015, praticamente un doppione di quello già esistente a Rho, in grado di ospitare circa 12 milioni di persone e ben servito nei collegamenti quando si è ben coscienti del fatto che la nuova metropolitana che verrà realizzata sarà completata solo nel 2017. Proprio sulla  ricostruzione architettonica, storica e culturale di L'Aquila ho presentato alcuni emendamenti finalizzati alla creazione di una filiera del riciclo e riuso delle macerie e alla previsione di nuove risorse finanziarie ma non si comprende come non abbiano trovato l’appoggio della Commissione Bilancio. Si è persa  l'occasione di indirizzare le risorse sulle vere urgenze del paese e sui settori che potrebbero fare da traino alla ripresa economica. Martedì comunque illustrerò e farò ugualmente votare in aula questi emendamenti a favore dell'Aquila e dei comuni del cratere.
Altresì non si può condividere il fatto che il settore turistico ancora una volta venga squalificato e privato della sua endogena caratterizzazione produttiva. Il Governo con un suo emendamento ha di fatto deciso l’accorpamento delle deleghe riguardanti il turismo al Ministero dei Beni e Attività Culturali e il loro contemporaneo distacco dal dicastero delle Attività Produttive.
 

Tutto ciò testimonia chiaramente che il Governo PD-PDL, in totale continuità con quelli precedenti, considera il turismo come un settore non prioritario per la crescita economica del nostro paese.