COMUNICATI STAMPA


19 settembre 2014


BLUNDO SU 8 PER MILLE.

“Il Sindaco Cialente si adoperi il più rapidamente possibile per presentare, entro il 30 settembre 2014, l’istanza di accesso alla quota statale dell’otto per mille destinata ad interventi di riqualificazione, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”, come previsto da un emendamento del M5S approvato lo scorso dicembre nella Legge di Stabilità 2014”.A dichiararlo la Cittadina al Senato Enza Blundo.


“Il nostro emendamento alla Legge di Stabilità 2014 – continua la Cittadina – rappresenta, oltre che una nostra vittoria, anche un’opportunità che i Sindaci non possono lasciarsi sfuggire, ancor più dopo i dati drammatici diffusi da “Cittadinanzattiva” questa mattina: quattro edifici su dieci presentano una carente manutenzione, addirittura il 70% di essi presenta lesioni e lo scorso anno si sono registrati ben 36 distacchi di calcinacci, notizie che confermano come nelle scuole italiane si faccia lezione senza garantire l’incolumità fisica ad alunni e personale docente e scolastico”.


“A L’Aquila sono presenti diversi edifici scolastici di proprietà comunale che necessitano di essere recuperati e riqualificati. Procedere in questa direzione sarebbe finalmente un segnale importante da parte dell’Amministrazione Cialente verso la città e gli aquilani. Lo stato e la qualità degli edifici scolastici di un territorio rappresentano l’indicatore di quanto una comunità investa nel benessere, nella sicurezza e nella formazione dei cittadini più giovani – conclude Blundo.



18 settembre 2014

BLUNDO: ACCERTARE SE CI SONO STATE NEGLIGENZE NEL PROCESSO DI ADOZIONE

“Ho indirizzato un’interrogazione scritta al Presidente Renzi e al Ministro della Giustizia Orlando chiedendo quali immediate, concrete ed efficaci iniziative intendano porre in essere, ciascuno per le proprie rispettive competenze, per accertare eventuali negligenze e responsabilità nel procedimento di adozione del piccolo Maxim, il bambino russo di 5 anni soffocato nel sonno dal padre adottivo lo scorso luglio a Pescara”. A dichiararlo la Cittadina al Senato Enza Blundo.

“Una tragedia che lascia sgomenti e che impone  - continua la Cittadina - doverosi accertamenti sulla gestione dell’intero iter di adozione di Maxim, alla luce soprattutto della presunta patologia psichiatrica di cui sarebbe affetto dal 2006, secondo quanto si apprende dalla stampa e dal suo medico, il padre adottivo Massimo Maravalle”.


“Mi auguro che i rappresentanti del Governo si attivino il prima possibile e senza alcun indugio sia per verificare il puntuale rispetto della legge 4 maggio 1983 n.184 sulle adozioni internazionali nel caso di Maxim, sia per adottare gli eventuali correttivi alla stessa, al fine di prevenire il ripetersi in futuro di analoghe tragiche situazioni”-conclude Blundo.   



28 novembre 2013


IL GOVERNO SI IMPEGNA A DEFINIRE UN PIANO NAZIONALE PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA


"Sono molto soddisfatta del lavoro svolto negli ultimi giorni e in particolare dell'approvazione all'unanimità da parte di tutte le forze politiche dell'Ordine del Giorno che impegna il Governo a predisporre il prima possibile un Piano Nazionale di interventi a favore dell'Infanzia e dell'Adolescenza, ad attivare strategie di prevenzione  per garantire la crescita del minore all'interno della propria famiglia d'origine, prevedendo un rigoroso meccanismo di controllo e vigilanza sulle attività svolte dalle case famiglia ed una riforma dei servizi sociali". A dichiararlo è la Cittadina al Senato Enza Blundo, prima firmataria della Mozione Cinque Stelle discussa questa mattina in aula al Senato.


"La convergenza raggiunta dalle forze politiche ha permesso di elaborare un Ordine del Giorno comune. Un risultato politico importantissimo, come sottolineato dal Presidente Calderoli, che non si verificava da moltissimo tempo nelle aule parlamentari - continua la Cittadina. Anche per questo motivo vigileremo affinché il Governo adempia agli impegni presi, rifinanziando la Legge n. 285 del 1997 e conduca politiche adeguate ad assicurare equamente su tutto il territorio nazionale i diritti civili, sociali  e culturali dei minori"


"Il paese è in grande difficoltà e occorre capire che ormai non è più il tempo di tergiversare con politiche tampone e provvedimenti palliativi. Bisogna avere il coraggio di assumere decisioni forti e di indirizzare i fondi nel modo giusto per prevedere misure urgenti e risolutive che affievoliscano il disagio economico delle famiglie. I bambini devono essere tutelati in quanto rappresentano il futuro del paese "conclude Blundo.




21 novembre 2013

FUTURO ASSETTO DI VIA ROMA E PORTA BARETE 



"Ho apprezzato particolarmente la decisione di invitare la cittadinanza, le associazioni e le istituzioni ad un incontro pubblico sul futuro assetto di via Roma e Porta Barete e soprattutto l'intenzione di creare un "Urban Center". Ho sempre considerato indispensabile un forte coinvolgimento della cittadinanza affinche' le scelte di fondo siano realmente condivise da tutti." A dichiararlo è la Cittadina al Senato del Movimento 5 Stelle Enza Blundo. "Purtroppo non ho potuto presenziare a questa importante assemblea in quanto impegnata nella Commissione Infanzia, ma voglio comunque sottolineare come i danni del sisma ed il recupero di porta Barete ci offrano l'occasione di restituire spazio e bellezza alla cinta muraria; essi andrebbero inseriti in un contesto più ampio di valorizzazione del patrimonio artistico mediante la realizzazione di un percorso pedonale che colleghi tutte le antiche Porte e che consenta di apprezzare maggiormente l'immenso patrimonio culturale di cui abbiamo tutti diritto di beneficiare. Riportare alla luce i nostri antichi monumenti è un dovere civico e morale che valorizzerebbe la vocazione di L'Aquila ad essere la culla della cultura, della musica e della storia. Ne beneficerebbe il turismo religioso che non può e non deve limitarsi solo alle manifestazioni connesse all'apertura della Porta Santa per la Perdonanza, ma esige interventi per ricostruire una città all'insegna dell'armonia e della bellezza. Un intervento qualificante di questa portata potrà essere meglio compreso dalla popolazione qualora venga gestito con la massima informazione negli obiettivi finali e con la massima trasparenza nelle azioni e interventi intermedi." conclude la Blundo.


19 novembre 2013 

LEGGE DI STABILITA' 2014 - RICOSTRUZIONE PRIVATA, BLUNDO: FONDI IMPIGNORABILI


"Tra le proposte che ho presentato, due sono state dichiarate inizialmente inammissibili: quella di considerare impignorabili le somme destinate alla prosecuzione degli interventi di ricostruzione privata nel territorio aquilano e l'incremento del fondo a sostegno degli inquilini morosi e incolpevoli per basso reddito". Lo afferma la senatrice del movimento 5 stelle Enza Blundo.
"Due proposte di buon senso, in grado di garantire i diritti dei cittadini, inizialmente dichiarate inammissibili per mancanza di copertura finanziaria. Convinta della loro bontà e dell'importanza che rivestiva e riveste per i miei concittadini sono andata a sostenerle in Commissione Bilancio, con particolare attenzione verso l'emendamento 9.8 volto a garantire l'impignorabilità dei fondi già assegnati".
"A seguito del mio intervento, l'emendamento è stato riconosciuto virtuoso - spiega - e non oneroso anche dal sottosegretario Giovanni Legnini. Nell'esclusivo interesse dei cittadini, mi auguro che i suddetti emendamenti verranno in seguito votati favorevolmente anche dalle altre forze politiche. Non condivido invece l'intenzione di aumentare ulteriormente il costo dei bolli per tutti gli italiani e neppure l'intenzione di spostare i fondi non spesi dell'edilizia pubblica su quella privata. Non mi sembra corretto - conclude - continuare a pesare sempre e solo sulle classi sociali più deboli e vessate".




Giovedì 10 ottobre

RICOSTRUZIONE: PER IDONEI RIPAM UNA INGIUSTIZIA.

"La decisione di prorogare anche per il biennio 2014-2015 i contratti dei dipendenti a tempo determinato degli enti locali da un lato garantisce continuita' al faticoso processo di ricostruzione" dei Comuni del cratere sismico "che sta vedendo la luce in questi ultimi mesi, dall'altro rappresenta l'ennesimo atto di ingiustizia nei confronti dei soggetti risultati idonei al concorso Ripam, i quali avrebbero pieno diritto di accedere alla gestione delle procedure legate alla ricostruzione". Lo ha detto in Aula la Cittadina al Senato del M5S Enza Blundo parlando in sede di conversione del decreto legge sulla Pubblica amministrazione n. 1.015. "Operando in tal modo, infatti ha sostenuto Blundo - si commette il medesimo errore fatto, a suo tempo, con l'indizione di una procedura concorsuale nonostante vi fossero gia' in organico le professionalita' necessarie a garantire il processo ricostruttivo. Le conseguenze di quella scelta sono ben note, oltre alla palese ingiustizia si aggiunge anche il forte rallentamento della macchina burocratica, a causa dei tempi necessari a formare il nuovo personale. Questo dimostra che le assunzioni vengono gestite in virtu' di un mera convenienza politica, senza badare alle reali esigenze a cui si deve far fronte". "La previsione della proroga - continua la cittadina penta stellata - contrasta con la finalita' di razionalizzazione della spesa nel pubblico impiego sancita nel decreto". E' pertanto lecito tale interrogativo: "Quali obiettivi di razionalizzazione della spesa si vogliono perseguire se, dopo aver investito ingenti cifre per il concorso Ripam, non si rispettano poi le graduatorie di un concorso pubblico, o se, ad esempio, si considerano improponibili (e quindi non si sottopongono neppure a votazione) gli emendamenti da noi proposti e volti invece a fissare almeno un tetto alle inattuali pensioni d'oro?"


3 ottobre 2013




" IL MINISTRO CANCELLIERI DISPONIBILE SOLO ALLA PROROGA DI ULTERIORI TRE ANNI PER I TRIBUNALI DI SULMONA E AVEZZANO. 

" Il Ministro della Giustizia Cancellieri si è detta disponibile a prendere in considerazione l'ipotesi di prorogare la chiusura dei Tribunali di Avezzano e Sulmona, dal 2015 al 2018, così come era stato da me proposto in un Disegno di Legge presentato in Senato l'11 luglio scorso". A dichiararlo è la Cittadina al Senato del Movimento Cinque Stelle Enza Blundo, a seguito dell'incontro con il Ministro, svoltosi in mattinata in Via Arenula alla presenza dei parlamentari  e delle autorità locali abruzzesi, concordi sull'inopportunità di far confluire maggiori carichi di lavoro  sul tribunale di L'Aquila.
"Durante la riunione  - continua la cittadina - ho inoltre esposto la necessità di rivedere l'impianto della Riforma della Geografia Giudiziaria, tenendo finalmente conto delle peculiarità orografiche del territorio e considerando la possibilità di rivedere ed ampliare il bacino di utenza del Tribunale di Sulmona, fino ad arrivare al necessario requisito del superamento dei 100 mila abitanti.
"E' necessario assicurare ai cittadini un diritto primario come quello della giustizia e non penalizzare realtà giudiziarie operative e di qualità come Avezzano e Sulmona, quest'ultima una delle più modernizzate d'Italia grazie al diffusissimo ricorso al processo telematico" - conclude Blundo.



20 Settembre 2013

L'AQUILA , CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019: SI' MA AL BANDO I CLIENTELISMI

«L'Aquila può e deve diventare attrazione del mondo, madre di un ritorno ai grandi valori nascosti nelle piccole cose e nella semplicità del vivere quotidiano che, se condiviso e sincero, rende tutto possibile. A quattro anni dal sisma manca la normale quotidianità».

A dichiararlo è la cittadina al Senato del M5S Enza Blundo commentando la candidatura dell'Aquila a capitale europea della cultura 2019.

«Non sono disponibile - continua Blundo - ad operazioni di facciata e di propaganda. La priorità di una amministrazione è garantire il vivere civile ai cittadini rimasti coraggiosamente in una città che offre solo tasse e contributi da pagare, persone e famiglie che meritano attenzione e rispetto, soprattutto se continuano a tenere aperte piccole attività commerciali con sacrifici inimmaginabili».

«L'Aquila - aggiunge - può diventare attrazione del mondo solo se diminuiscono i clientelismi e gli affarismi e crescono l'impegno civico e la solidarietà reciproca. Parallelamente alla ricostruzione materiale e' urgente ricostruire anche il cuore del tessuto sociale, ripristinare i valori della semplicità e della condivisione e far sentire veramente protagonisti i cittadini nello sviluppo della città»,conclude la cittadina al Senato Enza Blundo.




7 agosto 2013




DIFESA DEL TERRITORIO E DELLE COSTE: PDL E PD HANNO DETTO NO!!!


"Quanto accaduto ieri nell'aula del Senato ha fatto finalmente comprendere ai cittadini che gli unici a voler veramente tutelare le coste italiane siamo noi del MoVimento Cinque Stelle". A dichiararlo è la Cittadina al Senato Enza Blundo dopo la bocciatura, in sede di conversione in legge del "Decreto del Fare", dell'emendamento con il quale si chiedeva il ripristino del divieto di attività di ricerca e prospezione in mare entro 12 miglia dalla costa e una nuova Valutazione di Impatto Ambientale per i procedimenti concessori in corso".


"Abbiamo avuto la concreta opportunità di bloccare l'assalto alle nostre coste e i profitti delle grandi multinazionali petrolifere - continua Blundo - e di realizzare i buoni propositi che in più occasioni anche i partiti del "modello unico", PD e PDL, avevano espresso in questi mesi, presentando dopo il mio Disegno di Legge proprie iniziative legislative in materia, ma nel momento decisivo, quello del voto, in cui bisognava dimostrare di essere al fianco dei cittadini, dell'ambiente e del territorio hanno preferito fare un passo indietro".
 

"E' un'ulteriore dimostrazione della diversità politica del MoVimento Cinque Stelle in Parlamento. Noi presentiamo disegni di legge, emendamenti, interrogazioni, interpellanze accogliendo le istanze dei cittadini e portandole fino in fondo. Gli altri partiti non solo copiano le nostre proposte, dopo averle anche in molti casi ingiustamente criticate o addirittura derise, ma lo fanno per mettere a posto la loro coscienza tirandosi puntualmente indietro quando l'obiettivo è a portata di mano" - conclude Blundo. 


25 luglio 2013


RISORSE RISIBILI PER LA RIPRESA DELL'OCCUPAZIONE. L'ABRUZZO MERITA DI ESSERE AL CENTRO DELLE SCELTE ECONOMICHE DEL GOVERNO




"Anche questa volta, in piena continuità con quanto accaduto nell'ultimo decennio, non si prevedono misure di carattere strutturale capaci di produrre i 200 mila posti di lavoro promessi dal premier Letta ma solo degli interventi palliativi e di carattere mediatico. Gli incentivi esigui e temporanei, non superiori a 300 milioni di euro, sono del tutto inefficaci in quanto, come dimostrano esperienze disastrose del passato,  creano pochi posti di lavoro e vista l'incertezza nell'erogazione del contributo finiscono per beneficiarne solo le imprese che farebbero comunque le assunzioni. A dichiararlo è la Cittadina al Senato del MoVimento Cinque Stelle Enza Blundo intervenendo in aula sul Disegno di Legge n. 890 riguardante misure urgenti a sostegno dell'occupazione, soprattutto quella giovanile.    


Il testo del provvedimento si colloca in contrasto con il quadro normativo che disciplina l'alternanza scuola - lavoro, introducendo disposizioni che confondono il periodo di studio con gli interventi strutturati per l'apprendistato. Il Governo con questo disegno di legge, più che il rilancio dell'occupazione si occupa di  regolamentare la scuola e la formazione, aggravando gli effetti, già ampiamente negativi, della Riforma Gelmini - incalza la Blundo.  


Infine, durante l'esame del Disegno di Legge non ho potuto non far notare l'originaria assenza di qualsiasi riferimento all'Abruzzo, regione martoriata da un altissimo tasso di disoccupazione, al punto che il relatore ha dovuto aggiungere al termine dei lavori in commissione una chiarificazione elencando espressamente il nostro territorio tra quelli destinatari degli incentivi. Noi abruzzesi non vogliamo però essere ai margini ma al centro delle scelte economiche del Governo e non essere vittime di quella flessibilità che, presentata spesso come soluzione per i problemi riguardanti il mercato del lavoro si è invece rivelata essere per i giovani  e i lavoratori italiani generatrice di precarietà - conclude la Blundo.    




23 luglio 2013 




" TRE ANNI DI PROROGA PER LE CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE ABRUZZESI".

La cittadina al Senato Enza Blundo ha depositato un disegno di legge avente l'obiettivo di prorogare di ulteriori 3 anni (per un totale di 6) il termine concesso dal Governo per l’esercizio della delega per la revisione delle circoscrizioni giudiziarie, con esclusivo riferimento alla riorganizzazione dei tribunali abruzzesi in relazione agli effetti del terremoto del 6 aprile 2009. In data odierna la Cittadina Senatrice si è recata nella città di Sulmona, dove si è svolto un incontro nella sala Consiliare,alla presenza del Sindaco ed è stato reso noto l’atto in questione inerente la redistribuzione delle funzioni giudiziarie che prevedono la soppressione entro il 2015 dei Tribunali di Avezzano e Sulmona. "Si deve considerare l'importanza dei tribunali che verrebbero ad essere soppressi, in quanto la loro produttività di certo non è paragonabile a quella di altri tribunali minori" Ha dichiarato la parlamentare del Movimento 5 stelle "Peraltro, l'importanza del Tribunale di Avezzano è testimoniata dal fatto di essere, sia per il volume d'attività svolte sia per il numero di contenziosi pendenti, il terzo Tribunale d'Abruzzo, oltre a rappresentare geograficamente una vera e propria 'porta d'ingresso' ai territori del basso Lazio e della Campania, aree caratterizzate negli ultimi anni da un alto tasso di criminalità organizzata, direttamente o indirettamente coinvolta negli appalti per la ricostruzione”. “Allo stesso modo”, - continua - “gli alti livelli di produttività e l'ottimale collocazione geografica rappresentano un punto di forza anche del Tribunale di Sulmona che, nell'ottica di risparmio e di contenimento della spesa, può vantare la completa autonomia energetica degli immobili della sede giudiziaria”. “Preservando il presidio si eviteranno anche ulteriori spese a carico dei cittadini che si troverebbero ad affrontare i disagi degli spostamenti in un territorio montano, con carenza di infrastrutture per il trasporto pubblico”. “Dunque, il presente disegno di legge, in forza della perdurante situazione critica del territorio colpito dal sisma posticipa al 2018 la soppressione dei Tribunali di Avezzano e Sulmona, che attualmente operano al di sopra degli standard di efficienza nazionali”. “La vicinanza dei servizi alla popolazione e il mantenimento della legalità sul territorio rappresentano elementi fondamentali per la ripresa ed il superamento della fase emergenziale”. Conclude la Blundo, dichiarando altresì la disponibilità a partecipare ad un comitato di salvaguardia.




8 luglio 2013

  "RIORDINARE IL MECCANISMO DEI CERTIFICATI VERDI"

 

"E' inaccettabile che in nome del profitto il nostro territorio, in particolare quello abruzzese, venga letteralmente violentato dalla continua installazione di centrali a biomasse, l'ultima quella che la Futuris Aquilana S.r.l. si appresta a costruire in una zona altamente antropizzata, con evidenti e gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini. Credo , pertanto, sia arrivato il momento di riordinare il meccanismo di rilascio dei "certificati verdi"  ed apportare sostanziali modifiche all'attuale sistema di incentivi pubblici previsto per le biomasse in direzione di una maggiore efficienza energetica, della drastica riduzione delle emissioni di composti tossici, della minore diffusione di gas climalteranti, prendendo seriamente in considerazione soprattutto le valutazioni sul ciclo di vita delle centrali". A dichiararlo è la Cittadina al Senato del MoVimento 5 Stelle Enza Blundo.

"Nonostante la letteratura scientifica si stia sempre più occupando delle conseguenze sulla salute dei cittadini prodotte dalle polveri sottili ed ultrasottili emesse dalle centrali a biomasse - continua la Blundo - spesso non si trova traccia, nei provvedimenti che le autorizzano, della previsione di limiti specifici per gli inquinanti derivanti dall'attività di combustione delle biomasse, lasciando ampi margini d'azione nello svolgimento dell'attività".  


"Per questo motivo ho indirizzato ai Ministri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico una interrogazione chiedendo loro di incentivare un uso energetico delle biomasse maggiormente integrato nel sistema delle fonti rinnovabili e fortemente sganciato dalla mera logica del profitto. Occorre quanto prima una svolta radicale che impedisca il continuo avvelenamento dell'ambiente e il depauperamento delle vocazioni naturali, sociali ed economiche che ogni territorio locale o nazionale ha diritto di tutelare e conservare" conclude la Blundo.


 

Martedì 4 Giugno


ACCOLGO CON PIACERE L'INTENZIONE DEL GOVERNO DI VOLER DESTINARE 1,2 MILIARDI DI EURO PER LA RICOSTRUZIONE DELLA CITTA' DI L'AQUILA MA LA COPERTURA DOVREBBE ARRIVARE DALL'INNALZAMENTO AL 27% DELLA TASSAZIONE SULLE RENDITE DI CAPITALE E NON  DALL'AUMENTO DELLE IMPOSTE DI BOLLO.



"Accolgo con piacere l'intenzione del Governo di prevedere per la ricostruzione di L'Aquila 1,2 miliardi di euro dal 2014 al 2019, perché significa ridare una minima speranza agli aquilani ma non posso condividere  il fatto che per assicurare tali risorse si vada ancora una volta a prelevare nelle tasche dei cittadini, già fortemente provati dalla crisi economica, con l'aumento delle imposte di bollo da 1,81 a 2 euro e da 14,62 a 16 euro". Ad affermarlo è la Cittadina al Senato del MoVimento 5 Stelle Enza Blundo.
" Sarebbe più giusto ad esempio ricavare le risorse attraverso l'innalzamento della tassazione sulle rendite di capitale dal 20% al 27% come da me proposto in un emendamento nel quale è previsto lo stanziamento di 1 miliardo di euro per l'anno corrente e per i prossimi sei per la ricostruzione storica, architettonica e culturale di L'Aquila " continua l'esponente del MoVimento 5 Stelle.
"Credo, inoltre, che il Governo debba impegnarsi anche  per lo sblocco dei 55 milioni di euro previsti per il prossimo triennio dalla delibera Cipe del 21 dicembre 2012 in favore della ricostruzione dei comuni fuori cratere. Ciò significherebbe - conclude la Blundo- riconoscere a tutti i cittadini abruzzesi il diritto alla ricostruzione, permettendo l’avvio di una fase di ricostruzione maggiormente bilanciata e condivisa.




21 Maggio 2013



 




"Occorre un intervento immediato del Governo per la bonifica del territorio di Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, per molti anni sede di smaltimento illegale di sostanze tossiche e cancerogene provenienti dagli stabilimenti chimici della zona. La tutela della salute dei cittadini abruzzesi non è più procrastinabile". Così la Cittadina Senatrice del Movimento 5 Stelle Enza Blundo intervenendo oggi nell'aula del Senato.

"Nelle analisi riferite al sito industriale, ai pozzi spia a valle del sito e a quelli situati nella Valle del Pescara, si rilevano notevoli e molteplici superamenti delle Concentrazione Soglia della Contaminazione sia della falda superficiale sia di quella profonda, oltre che nei terreni. Inoltre - aggiunge l'esponente abruzzese del M5S - nel sito è presente una quantità di diossina superiore di circa 24 volte rispetto al tasso consentito, che contribuisce a contaminare ancora di più l’intera area.

"Una situazione gravissima e, come definita anche dal WWF, sconfortante, per la quale non sono sufficienti i 50 milioni stanziati. Bisogna intervenire per accertare le responsabilità dei vecchi e dei nuovi proprietari ai fini dei risarcimenti e procedere rapidamente ad una scrupolosa e concreta ripulitura dell'area nell'esclusivo interesse della salute dei cittadini" conclude la Blundo.




15 Maggio 2013





GIUSTO CHIEDERE NUOVE RISORSE PER LA RICOSTRUZIONE,  MA CIALENTE FACCIA CHIAREZZA SU COME I FONDI GIA' STANZIATI SONO STATI UTILIZZATI "

"Oltre a chiedere, giustamente, per ogni anno,  a partire dal 2013 e per il  prossimo quinquennio, 1 miliardo e 400 mila euro, il Sindaco Cialente comunichi una volta per tutte la quantità di fondi che finora ha avuto a disposizione per la ricostruzione e faccia piena chiarezza su quanti ne sono stati utilizzati e soprattutto su come sono stati impiegati".  A dichiararlo è la cittadina al Senato  per il MoVimento 5 Stelle Abruzzo Rosetta Enza Blundo, dopo l'audizione questa mattina del primo cittadino aquilano in Commissione Lavori Pubblici al Senato. "Sarebbe opportuno - aggiunge l'esponente abruzzese del MoVimento 5 Stelle - che Cialente, prima di chiedere ulteriori risorse anche per i Contributi di Autonoma Sistemazione, spiegasse ai cittadini aquilani a che punto è la ricostruzione degli edifici di edilizia pubblica  nonostante siano già stati stanziati in passato 107 milioni di euro per gli edifici di proprietà Ater e 43 milioni di euro per le abitazioni di proprietà del Comune dell'Aquila. Anche nell'audizione di questa mattina il Sindaco ha dimostrato, ancora una volta, la superficialità e la confusione che caratterizzano la sua azione politica, senza fornire alcuna indicazione sull'effettiva esistenza di un piano per il riutilizzo delle macerie e una loro trasformazione in risorsa per il territorio". "Auspico comunque - conclude la Blundo - che le sedute in Commissione divengano un'occasione importante di dialogo con il Governo per una disamina attenta della gravissima situazione dell'Aquila e per la programmazione, finalmente, di un serio e  concreto piano di ricostruzione".

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