La
discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge 26 aprile
2013, n. 43, recante anche disposizioni volte ad accelerare la ricostruzione in
Abruzzo, è stata rinviata a domani. A tal proposito, ho presentato alcuni
emendamenti al fine di apportare delle modifiche legislative, a mio parere,
importanti. Particolare rilevanza riveste la richiesta inerente
l’autorizzazione allo stanziamento di 1 miliardo di euro annui a decorrere dal
2013 e per la durata di sei anni, a favore della ricostruzione architettonica e
strutturale dell'Aquila e di tutti i Comuni colpiti dal sisma del 6 aprile 2009
nelle proporzioni stabilite del 60 % L'Aquila, 37% comuni del cratere e 3%
comuni fuori cratere. Ho chiesto che i fondi per la ricostruzione si ottengano
con una maggiore tassazione sulle rendite di capitali, prevedendo che le
ritenute, le imposte sostitutive sugli interessi, premi e ogni altro provento
sui redditi da capitale siano stabilite nella misura del 27 per cento. Tra le
modifiche da me chieste c'è anche l'abrogazione del comma 3 dell'articolo 7,
che stanzia 800 mila euro per canoni d'affitto per gli uffici del Comune. Ciò
per far sì che l’amministrazione comunale utilizzi gli edifici in possesso del
Comune, prima di ricorrere all’affitto presso altri. Infine, proposte di
modifica sono state presentate in merito alla gestione delle macerie che
potrebbero essere non solo smaltite ma almeno in parte riutilizzate per
assicurare la realizzazione di una filiera completa di riciclo e riutilizzo dei
materiali nell'ambito della Regione Abruzzo, anche al fine di favorire positive
ricadute occupazionali, con particolare riferimento all'occupazione giovanile e
femminile nell'area colpita dal sisma, utilizzando le pietre scadenti per la
costruzione di argini per i fiumi. Inoltre, si chiede che per i servizi di
trattamento, smaltimento e stoccaggio sia utilizzato anchee anche il Sito
del Polo Tecnologico di Barisciano, per il quale sono già stati indirizzati 43
milioni. Le mie proposte emendative prevedono che la rimozione dei
rifiuti e delle macerie contenenti amianto sia prioritaria e cautelativa, nonché
l'assegnazione degli ulteriori 8 milioni di euro al comune dell'Aquila da
destinare solo alla manutenzione ordinaria degli alloggi del progetto CASE e
Map. Qualora queste
proposte non venissero approvate provvederò a ripresentarle la prossima
settimana quando il provvedimento arriverà in Aula.
Di seguito il testo integrale dei miei emendamenti:
EMENDAMENTO A.S. 576
Art. 7
7.4
Sopprimere il comma 3.
BLUNDO
EMENDAMENTO A.S. 576
Art. 7
7.6
Al comma 5, dopo le parole:
"che sono quantificate mensilmente dai comuni" aggiungere le
seguenti: "con annessa documentazione attestante la congruità della
richiesta,"
BLUNDO
7.203
Dopo il comma 6, aggiungere, infine,
il seguente:
«6-bis. I pagamenti degli
stati di avanzamento lavori (SAL) degli edifici della ricostruzione privata
successivi al primo SAL, vengono effettuati solo a fronte di
autocertificazione, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445
del 2000, rilasciata dal presidente del consorzio o amministratore di
condominio e dal direttore dei lavori, con cui si attesti l'avvenuto pagamento
di tutte le fatture dei fornitori e subappaltatori relative ai lavori
effettuati nel precedente SAL».
BLUNDO
Emendamento A.S. 576
ART.7
7.13
"E' assegnato al
comune dell'Aquila un contributo da destinare all'opera di manutenzione degli
alloggi del progetto CASE e Map dell'importo di 8 milioni di euro per il
biennio 2014/2015, a valere sui fondi di cui all'articolo 14 del decreto legge
28 aprile 2009, n.39, convertito, con modificazioni dalla legge 24 giugno
2009,n.77, con escLusione degli interventi per vizi e difetti dell'immobile che
si verificano nel termine di dieci anni dall'ultimazione dei lavori, per i
quali resta ferma la responsabilità del costruttore ai sensi dell'articolo 1669
del codice civile."
BLUNDO
Emendamento A.S. 576
8.6
Al comma 1, sostituire il secondo
periodo con i seguenti: «Al fine di garantire il recupero e il reimpiego delle
macerie come materiale da costruzione, le operazioni di cui al periodo
precedente sono svolte assicurando la demolizione selettiva, la separazione in
frazioni omogenee e il conferimento differenziato, nel rispetto delle
disposizioni per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione. Il
personale del Corpo Nazionale dei vigili del Fuoco e delle Forze Armate è
autorizzato ad operare in deroga all'articolo 212 del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni».
BLUNDO
Emendamento A.S. 576
ART.8
8.7
Al comma 1, aggiungere,
infine, il seguente periodo : " I servizi di trattamento, smaltimento e
stoccaggio sono svolti presso il Sito del Polo Tecnologico di Barisciano ed
altri siti già disponibili da individuare sul territorio regionale, favorendo
il reimpiego dei materiali al fine di potenziare la tutela ambientale e
conseguire risparmi di spesa ."
BLUNDO
Emendamento A.S. 576
ART.8
8.17
Al comma 4, aggiungere,
in fine, i seguenti periodi : "Tali materiali sono selezionati e separati
all'origine, secondo le disposizioni delle competenti autorità, e vengono
conservati per il loro riutilizzo. Non costituiscono altresì rifiuto i
componenti riusabili consistenti negli elementi costruttivi dismessi da un
edificio esistente che possono essere riadattati ad un nuovo impiego nelle
costruzioni. I rifiuti e le macerie contenenti amianto devono, in ogni caso,
costituiscono oggetto di rimozione prioritaria e devono essere gestiti nel
pieno rispetto della normativa di riferimento vigente."
BLUNDO
EMENDAMENTO AS.576
Art. 8
8.21
Dopo il comma 5, aggiungere il seguente:
"5-bis. E' autorizzato lo stanziamento di 1
miliardo di euro annui a decorrere dal 2013 e per la durata di sei anni, a
favore della ricostruzione architettonica e strutturale dell'Aquila e dei
Comuni colpiti dal sisma del 6 aprile 2009. All'onere derivante dall'attuazione
del presente comma, si provvede mediante utilizzo delle maggiori entrate derivanti dalle disposizioni di cui al comma 8-bis."
Conseguentemente, dopo il comma 8, aggiungere il
seguente:
"8-bis. All'articolo 2 del decreto-legge n. 138
del 2011, dopo il comma 6 è inserito il seguente:
«6-bis. A decorrere dall'anno 2013, e per la
durata di sei anni, le ritenute, le imposte sostitutive sugli interessi, premi
e ogni altro provento sui redditi diversi di cui all'articolo 67, comma 1,
lettere da c)-bis a c)-quinquies del medesimo decreto, sono
stabilite nella misura del 27 per cento.
BLUNDO